L'analisi viene effettuato con riferimento alle società di persone e alle società di capitali

Le società di persone per quanto riguarda le società di persone, le disposizioni del codice civile relative alla liquidazione sono contenute negli articoli da 2272 a 2283, che disciplinano la fattispecie della società semplice, esplicitamente richiamate e, pertanto, applicabili anche alle altre società di persone (ovvero società in nome collettivo e società in accomandita semplice). i soci possono in ogni momento deliberare lo scioglimento della società. a tal fine è necessaria la volontà unanime dei soci, salvo che il contratto sociale non disponga diversamente (art. 2252 c.c.). nelle società di persone la fase di liquidazione può essere gestita, oltre che da liquidatori appositamente nominati, anche dagli amministratori secondo le modalità previste dal contratto sociale (art. 2275 c.c.). inoltre, la fase di liquidazione può avere caratteristiche meramente facoltativo, in quanto ai soci è data la facoltà di evitarla. il combinato disposto dagli degli artt. 2252 e 2275 c.c., infatti, secondo i principi generali in materia di società di persone, i soci possono determinare liberamente le modalità di liquidazione della società. in particolare, i soci possono pervenire all’estinzione della società, in luogo di un procedimento formalizzato che potrebbe risultare incongruo rispetto alle esigenze ed alle dimensioni delle società a base personale.  il ricorso al procedimento formale sarà possibile solo ove manchi l’accordo dei soci ( in assenza di apposite clausole statutarie) ovvero nel caso gli stessi preferiscano avvalersene. inoltre nel momento in cui si verifica una causa di scioglimento è vietato, ai sensi degli articoli 2274 e 2279 del codice civile., agli amministratori, fino a quando rimangono in carica, ed ai liquidatori il compimento di nuove operazioni. nel corso del periodo che intercorre tra la data della messa in liquidazione della società e la data della nomina dei liquidatori permane in capo agli amministratori la responsabilità di conservare il patrimonio sociale. tuttavia, tra gli atti che gli amministratori di società di persone possono compiere in questo lasso temporale, rientrano anche la conduzione di affari urgenti e il compimento di azioni necessarie per portare a termine gli impegni assunti precedentemente (art. 2274 c.c.). gli amministratori hanno l’obbligo di: -conservare i beni sociali fino alla loro consegna, unitamente ai libri sociali, ai liquidatori; -presentare il conto della gestione per il periodo compreso tra la data di chiusura dell’esercizio e la data di messa in liquidazione della società; -redigere e sottoscrivere assieme ai liquidatori l’inventario dal quale risulti lo stato attivo e passivo del patrimonio sociale. in seguito alla messa in liquidazione della società, la gestione ordinaria della società passa dall’organo amministrativo ai liquidatori (salvo che la liquidazione della società di persone non venga gestita dagli amministratori stessi). i liquidatori possono essere anche più d’uno; pertanto, nel caso sia nominato un collegio di liquidatori, questo collegio delibera a maggioranza. per le società di persone, la nomina dei liquidatori deve essere fatta con il consenso di tutti i soci o, in caso di disaccordo, dal presidente del tribunale (art. 2275 c.c.). le società di capitali con riferimento alle società di capitali gli amministratori devono convocare l’assemblea dei soci per decidere su: -il numero dei liquidatori e le regole di funzionamento del collegio in caso di pluralità di liquidatori; -la nomina dei liquidatori, con indicazione di quelli cui spetta la rappresentanza della società; -i criteri di liquidazione; i poteri dei liquidatori.  

Altre guide sull'argomento: Liquidazione societaria

Aspetti generali

La liquidazione inizia dopo l’accertamento di una causa di scioglimento e che conduce la società alla sua estinzione. La fase di ...

Il passaggio delle consegne dagli amministratori ai liquidatori

I liquidatori, una volta nominati, devono provvedere a iscrivere l’avvenuta nomina, con specificazione dei poteri loro attribuiti, nel Registro ...

La revoca dello stato di liquidazione

Ai sensi dell’art. 2487-ter c.c., la liquidazione può essere revocata mediante delibera in ogni momento, fino all’approvazione del ...

I poteri degli organi sociali nella fase di liquidazione

L’art.2488c.c. prevede che la disciplina di funzionamento degli organi sociali, amministrativi e di controllo, si applica anche in fase ...

CASSAZIONE del 12-02-2025 n. 3625/2025

SENTENZA sul ricorso iscritto al n. 12769/2016 R.G. proposto da: Z.A., Z.R., Z.P., elettivamente domiciliati in Roma, [omissis], presso lo studio ...

Cassazione del 24.06.2025 n. 16916

ORDINANZA Fatti di causa 1. L'Agenzia delle entrate, in persona del Direttore pro tempore, propone ricorso, affidato a due motivi, per la ...

Corte di Cassazione, sezioni Unite civile, sentenza del 16.07.2025  n. 19750 

SENTENZA A SEZIONI UNITE FATTI DI CAUSA 1.  La XXX S.r.l., in qualità di intestataria di un conto corrente presso il Banco di ...